Emergenza coronavirus, 2 milioni di famiglie a rischio povertà. Sono 600.000 gli occupati in meno rispetto al pre-Covid.
Gli effetti drammatici del coronavirus sono confermati dai recenti dati che parlano di due milioni di famiglie a rischio povertà e di un crollo di occupati per quanto riguarda il mondo del lavoro.
Focus Censis Confcooperative, 2 milioni di famiglie a rischio povertà
Il Focus Censis Confcooperative evidenzia come, a causa dell’emergenza coronavirus, l’Italia rischia di dover fare i conti con due milioni di famiglie a rischio povertà.
Il rapporto evidenzia come il rischio povertà interessi in particolar modo il Sud Italia, riaprendo il caso della questione Meridionale.
Come noto, durante il lockdown 15 italiani su cento hanno dovuto fare i conti con una riduzione – anche considerevole – del reddito del nucleo familiare di appartenenza. A farne le spese sono stati anche i giovani, colti di sorpresa da una improvvisa riduzione del reddito disponibile.
Istat, 600.000 occupati in meno rispetto al pre-coronavirus
A completare il quadro c’è il rapporto Istat sul tasso di disoccupazione in Italia. Nel mese di giugno il dato sale all’8,8%, con aumento di mezzo punto percentuale circa rispetto al mese di maggio.
La situazione si aggrava considerevolmente se andiamo a considerare il confronto con il dato pre-coronavirus. Dal mese di febbraio 2020, all’alba della pandemia, si contano 600.000 occupati in meno.